Il problema dell'approccio (inserto)

Chi è alle prime armi sarà portato a seguire un ricettario sulla falsariga di quelli proposti da riviste o pubblicazioni leggere: esso propone una fisiologia dello Zodiaco e delle influenze planetarie di tipo sommario, purtroppo superficiale e salottiero, fornendo l'impressione di padroneggiare i concetti senza tuttavia avvicinare ai contenuti della materia, restando così il lettore nella pratica impossibilità di andare oltre e quantomeno di utilizzare tali riferimenti nelle reali situazioni.

In ciò consiste il limite e il difetto dell'attuale divulgazione, e non di rado dell'impostazione dello studio da parte di alcuni autori, preoccupati di andare incontro al lettore, il che è destinato a creare l'illusione iniziale di poter trarre immediato profitto dalle informazioni assimilate.

Una introduzione impegnata e relativamente approfondita alla filosofia astrologica aprirà invece in chi legge una finestra interiore sul panorama dei perché e dei come di questo dominio; premesse ad un avanzamento e comunque ad un uso più consapevole delle indicazioni astrologiche. Il linguaggio dovrebbe essere recepibile, ma il contenuto non sarà in questo caso tale da essere consumato ad una prima lettura; ciò avrà però l'effetto di predisporre la mente di un certo numero di persone alla speculazione astrologica.

Quale sarà dunque l'atteggiamento di chi si accinge ad effettuare le previsioni del suo o dell'altrui tempo? Dapprima cercherà di selezionare i dati principali, giungendo per lo più alla conclusione che gli elementi in sue mani non siano sufficienti; quindi si adoprerà per incamerare maggiori indicazioni, frutto delle applicazioni tecniche più disparate.

Come prima conseguenza si troverà a dover considerare ed associare una miriade di informazioni coesistenti, possibili ed ipotetiche, senza poter sempre distinguere con immediatezza la diversa profondità di campo cui ciascuna si estende, o semplicemente l'importanza e collocazione variabili di ogni dato in relazione alla formula da cui deriva ed alla finalità cui viene applicato.

Inoltre l'avvicendarsi delle combinazioni planetarie, che sfumano in continuazione una nell'altra ad es. nei TRANSITI, rende praticamente inutile disporre di dati sommari o troppo selezionati, laddove Aspetti a rapida configurazione (e scomparsa) possono far scattare meccanismi importanti e tuttavia passare inosservati al momento utile, nel dispiegarsi della casistica. É una sindrome tipica, alla quale forse la presenza degli stessi influssi non è del tutto estranea.

In ogni caso, per ottenere tutto ciò dovrà ricorrere a specifici supporti.