Una sequenza geometricamente affascinante, ma che può riguardare soltanto i quadrati nel loro configurare nuovi rettangoli in scala; applicarvi archi di cerchio per poi definirla spirale è un abuso, ancorché verosimilmente nato da una tentazione irresistibile.
Si direbbe anzi che proprio l'essere attratti da questa sequenza di poligoni in rotazione amplificata auto-generante abbia ispirato per primo l'idea della spirale aurea, con tale entusiasmo da volerla poi applicare anche al triangolo.
In realtà, condizione e caratteristica fondamentale della spirale è che ogni punto lungo il suo percorso non possa mai essere equidistante dal centro come un qualsiasi altro punto; e ciò vale sia per il rettangolo che per il triangolo.
Oltre ad un'ambigua informazione scolastica, uella pratica errata ha alimentato una cattiva informazione sul web anche perché di fatto, tranne che per pochi matematici con formulazioni proprie e differenti, sono mancati gli strumenti per tracciare comunemente ed agevolmente questo genere di magnifica curva; talvolta anche per comprenderne il vero senso se non grazie all'aiuto di riferimenti a conformazioni della natura.
π
(cfr. anche le pagg. 10~11 e 26 del trattato), che ha tratto origine dalla mia prima scoperta nel 2003 dei cerchi in scala φ che configurano il maestoso Triangolo Aureo da cui tutto è derivato.
È stato lo stimolo inevitabile che ha condotto i miei sforzi a compiere un ulteriore passo avanti.
A seguito di questa ricerca, una sfida rimasta sospesa ma che non potevo più trascurare dopo averne dato cenno si è rivelata appunto l'autentica Spirale Aurea, della quale detti cerchi sono rimasti il terreno di fondo.
Affrontando soluzioni di 'Geometria Essenziale' presso il sito web che interessa ulteriori e speciali sviluppi, ho infine approfondito il modo corretto, il più semplice e definitivo per formulare e disegnare detta spirale in ogni modalità (poiché non ve n'è una sola) su un sistema cartesiano; l'ho risolto alla radice con un algoritmo universale ben illustrato ed offerto gratuitamente in codice web, per di più svelando almeno due ‘segreti' concernenti il potere geometrico come pure quello creativo dell'infinita figura aperta.
Anzitutto il preciso quanto inedito rapporto che lega o collega la spirale a progressive ellissi.
Una sintesi dei risultati è ben visibile nel ricco ed avanzato PDF offerto qua, spiegata in ogni dettaglio presso il dominio apposito.
Dopodiché ho fatto sì che da oggi chiunque possa disegnare e segmentare l'esatta spirale aurea, in varie modalità e prospettive utili alla ricerca, con anche l'esposizione dei calcoli, non solo direttamente da un'apposita console alla pagina web:
https://golden-spiral.eye-of-revelation.org/Spirale-Aurea_formazioni-interattive.html
ma anche nel suo proprio sito web (adattando il mio codice JavaScript) con una scelta di più di 5 rapporti aurei ben definiti ed illustrati;
ma non è tutto.
La ricerca, nell'intento iniziale di smontare l'infondata pretesa di imperniare una spirale sul triangolo aureo derivato dal pentagono e sui suoi sezionamenti aurei, ha condotto alla scoperta sensazionale di un principio che non avremmo mai sospettato esistesse, poiché dimostra un'implicita tendenza di ogni combinazione geometrica triangolare, per quanto irregolare possa essere, a conseguire una conformazione aurea ideale, esattamente quella di detto triangolo già perfetto, se solo amplificata progressivamente da tratti spiraloidi secondo il tracciato dinamico che si tenta impropriamente di attribuire a quello detto ‘sublime’.
Come le Ellissi integrano la classica Spirale di Sezione Aurea https://golden-spiral.eye-of-revelation.org |
L'ho semplicemente denominato un procedimento ‘spiraloide’, non una spirale, svolto ed illustrato passo per passo fino ad un sufficente limite di precisione nel sito, che è sempre soggetto ad aggiornamenti.
Tale applicazione inversa - ove non è la spirale che si sviluppa sulle suddivisioni auree del triangolo, ma è il triangolo a perfezionarsi sotto l'andatura della spiraloide - pare capovolgere positivamente gli effetti di quel compromesso geometrico la cui diffusione rimane sotto critica esplicita.